lunedì 30 gennaio 2017

IL MIO AMICO MOSTRO

IL MIO AMICO MOSTRO



“I mostri non esistono!”

Così dicono i grandi, ma Alice, che è una bambina, non lo pensa affatto; a lei piacciono i mostri: li disegna, ci gioca, gli parla, li addomestica, creando con loro dei legami di amicizia.

Poi c'è lui: Sigfrido. Un piccolo mostro morbido, paziente, da abbracciare quando si è tristi; quando è buio le fa compagnia, dorme nel suo lettino. E’ un amico con le ali di drago, a cui confidare tanti segreti, condividere le emozioni, anche la paura.

Alice è una bambina, che affronta i riti del sonno, non vuole che il papà l'aiuti, perché fare da sola è da grandi.
Dal grande armadio nasce magicamente la sua cameretta, è tutto il suo mondo fantastico, animistico. Per tutti i bambini la propria stanza è il luogo privilegiato dove poter sperimentare la propria autonomia, scoprire i confini tra il noto e l'ignoto, la differenza tra ciò che è fantastico e reale.
Alice si sente al sicuro tra i propri giocattoli, trova angoli segreti in cui rifugiarsi: l'armadio, il letto, il comodino e la sedia …
“Io non ho paura dei mostri, anzi mi piacciono mostruosamente!”.
Però, quella sera: strani rumori, ombre improvvise, costringeranno Alice ad affrontarne di nuovi, e tutto ciò che è nuovo e sconosciuto, si sa, fa un po' paura.
L’incontro con il nuovo mostro -“Il mostro Piscialetto” - che vive proprio nel suo letto e che vuole fare la pipì lì, proprio lì, a tutti i costi, farà scoprire ad Alice che anche lui ha paura, paura di affrontare il corridoio buio che porta al bagno.
E poi il Mostro Gordo che mangia calzini e mutande e vive nel comodino... ma non ve li sveliamo tutti adesso, altrimenti che mostruosa sorpresa sarebbe …?
Alice li affronterà uno dopo l’altro e la paura diventerà coraggio, li guarderà in faccia e li addomesticherà, perché in fondo i mostri che tutti abbiamo dentro hanno solo bisogno di essere conosciuti, capiti e accettati, e poi ... anche amati.
In fondo di questi mostri ci si può fidare ... perché hanno un CUORE ...
Alice chiude gli occhi, e finalmente può dormire.
“Buona notte Alice”, le dice il suo papà dall'altra stanza e Alice, abbracciata a Sigfrido, dorme.
L'immaginario mostruoso che abbiamo dentro vuole uscire, vuole farsi conoscere e il linguaggio della fantasia è quello che meglio di tutti può raccontarlo, per poi aiutarci ad affrontare il mondo con tutti i suoi ostacoli.







ALICE E SIGFRIDO







IL MIO MOSTRO






LO SPETTACOLO





mercoledì 18 gennaio 2017

Quinto cielo Marte

Quinto cielo Marte



Marte viene chiamato il Pianeta rosso a causa del suo colore caratteristico

Il quinto cielo è il Cielo di Marte, dio della guerra, e qui risiedono le anime di coloro che combatterono per la fede. Esse appaiono come splendori vivissimi e rosseggianti che cantano, e si muovono formando una croce greca.









Nel cielo di Marte Dante incontra Cacciaguida, un suo vecchio antenato, che come lui viveva a Firenze







Cacciaguida era un antenato di Dante...

Il mio Passato... presente e futuro


Passato...quando ero piccolo

Presente... a scuola

Futuro...quando sarò grande farò..


sabato 14 gennaio 2017

“Sacco e rosso” di A. Burri

“Sacco e rosso” di A. Burri


Data l'opera “Artista Marcella” di E.L.Kirchner (1910) gli alunni:
 descrivono il soggetto;
 descrivono la figura, il suo atteggiamento, i colori e gli andamenti lineari prevalenti;
 descrivono l'ambiente, i relativi elementi e l'organizzazione dello spazio;
 dicono quali sensazioni, emozioni e idee suscita l'opera e danno un titolo alla stessa.


Che forma ha la stoffa.....
Rachele: rettangolare
Ferraris: sono due pezzi di stoffa ritagliati
Cattolico: non capisco perché quel pezzo sembra un buco
Greta: perché è scuro
Milena: non è un buco
Vittorio: i pezzi sono nel mezzo
Sasha: sembrano due zampe
Ferraris: è un muro di sabbia
Clea: è un fosso
Castagnini: è una montagna grossa con la lava
Ale: è un fossile coperto di sabbia
Greta: è un sasso
Rachele: un vulcano
Gaia: la sabbia
Cattolico: è una pietra che sta in mezzo alla lava
Rachele: quello sopra è una cosa nera
Sasha: sopra c'è del marrone e del giallo

Liscia o ruvida????
Tutti: ruvida

Inventiamo un titolo
La pietra con il buco
Fondo rosso coperto di sabbia
Fondi rosso e giallo