venerdì 23 dicembre 2016

Natale 2016

Natale 2016




Vivarelli Colonna diventa babbo Natale e porta i regali nelle scuole





Grosseto: Antonfrancesco Vivarelli Colonna vestito da babbo Natale per portare gli auguri di buone feste ai bambini che, da oggi, inizieranno le vacanze scolastiche. Il sindaco di Grosseto ha sorteggiato una scuola elementare ed una scuola dell’infanzia per questa visita speciale: Vivarelli Colonna ha portato caramelle alla scuola di via Mazzini



Le nostre canzoni





Festa di Natale

Festa di Natale con la primaria


Il sindaco diventa Babbo Natale in via Mazzini


Babbo Natale

giovedì 8 dicembre 2016

Quarto cielo Sole

Quarto cielo Sole


Il quarto è il Cielo del Sole, caratterizzato dalla sapienza: sono beati di questo cielo, infatti, le anime dei sapienti e dei Dottori della Chiesa; esse appaiono disposte in corone concentriche di vivi splendori, che danzano in giro cantando.














Nel cielo del Sole Dante incontra Tommaso d'Aquino, frate dell'ordine domenicano, che descrive prima la vita di Francesco d'Assisi fondatore dell'ordine francescano


San Francesco d’Assisi
Francesco nacque ad Assisi, un piccolo borgo in Umbria, nel cuore dell’Italia. Era il 1182, durante il Medioevo. Il suo papà era un ricco mercante di stoffe e tessuti. La sua mamma era di origine francese, per questo chiamò suo figlio Francesco. Visse nella ricchezza per molti anni, era un giovanotto vivace e spesso un po’ prepotente, come capitava allora ai ragazzi ricchi e viziati.
Un giorno partì per combattere una guerra, ma quando tornò era così sconvolto dalle barbarie e dalla violenza che aveva visto che capì subito di dover cambiare vita. Si spogliò dei suoi abiti eleganti e raffinati, rinunciò a tutte le ricchezze di famiglia e indossato solo un saio, se ne andò da casa.
Trovò la sua gioia di vivere nel servire Dio, che vedeva dappertutto: nei volti miseri della gente povera, negli ammalati ma anche negli animali, nei fiori, nelle nuvole e nelle stelle. Tutto ciò che lo circondava era una creatura di Dio, quindi suo fratello e sua sorella. 
 I suoi fratelli erano gli animali. Un giorno passando per Gubbio, venne a sapere che i cittadini vivevano chiusi in casa per paura di un feroce lupo che girava per le strade e terrorizzava tutti. Francesco andò in cerca dell’animale e una volta trovato lo avvicinò con dolcezza e lo accarezzò. Capì immediatamente che il lupo era solo affamato e era diventato cattivo solo perché la gente lo scacciava appena lo vedeva. Presto altri uomini cominciarono a seguire Francesco, a vestirsi come lui e a vivere “poveri fra i poveri”. I compagni di Francesco divennero sempre più numerosi, tanto che bisognava organizzare quel gruppo. Nacque così l’ordine dei Francescani. 





mercoledì 23 novembre 2016

“Ro.bot…oliamo” – dall’Infanzia alla Primaria a. s. 2016/17

Ro.bot…oliamo” – dall’Infanzia alla Primaria a. s. 2016/17













Un sasso che ieri non c’era è finito in mezzo alla strada. È grande, liscio, rotondo e pesante e impedisce il passaggio agli animali del bosco. Come ci sarà arrivato lì?
 NIENTE E' CIO' CHE SEMBRA!!!!!!
Pensiero computazionale e riflessioni emozionali



Sviluppo del pensiero computazionale programmando la Bee Bot per eseguire semplici percorsi.








Presentiamo il cartellone della storia del “Sasso nella strada” e proviamo a dare i comandi giusti a Bee-Bot per fare il percorso scelto. I bambini hanno messo in gioco le loro attitudini creative, la loro capacità di comunicazione e anche la disponibilità alla cooperazione.

sabato 19 novembre 2016

Terzo cielo Venere

Terzo cielo Venere


Il terzo cielo è il Cielo di Venere, caratterizzato ovviamente dall'amore, e dove infatti risiedono le anime di coloro che amarono. Queste appaiono a Dante come splendori che si muovono rapidamente in circolo. E qui Beatrice divenne ancora più bella.











domenica 6 novembre 2016

Cielo di Mercurio

Cielo di Mercurio




Il secondo cielo è denominato Cielo di Mercurio, che si connota per l'amore per la gloria e la fama terrena: le anime che risiedono qui sono infatti quelle che si attivarono a tale scopo. Esse appaiono a Dante come splendori fiammeggianti che danzano e cantano.









domenica 30 ottobre 2016

La struttura del Paradiso

La struttura del Paradiso

La struttura del Paradiso dantesco riprende la cosmologia geocentrica aristotelica del cosiddetto sistema tolemaico: al centro dell’universo si trova la Terra e intorno ad essa ruotano nove sfere concentriche, i nove cieli del Paradiso ( rivelando l’esistenza di una gerarchia di perfezione e di gratitudine verso l’amore di Dio).

Il terzo Regno ultraterreno non è un luogo fisico: gli angeli che Dante incontrerà sono un effetto di luce e musica e tutti gli “abitanti” di questo Regno si trovano nell’Empireo, ma in ogni cielo il Pellegrino incontra dei beati per rendere comprensibile alla sua mente mortale l’esperienza del Paradiso, come gli sarà spiegato dalla sua guida Beatrice.

Le prime sette sfere celesti riprendono il nome dai sette pianeti che hanno la loro orbita intorno alla terra e rispettivamente:


il cielo della Luna, cielo degli angeli e degli spiriti che mancarono ai voti; 

il cielo di Mercurio, cielo degli arcangeli e degli spiriti attivi per desiderio di gloria; 
il cielo di Venere, cielo dei principati e degli spiriti amanti; 
il cielo del Sole, cielo dei potestà e degli spiriti sapienti; 
il cielo di Marte, cielo delle virtù e degli spiriti militanti; 
il cielo di Giove, cielo delle dominazioni e degli spiriti giusti;
il cielo di Saturno, cielo dei troni e degli spiriti contemplativi.


L’ottavo cielo è la sfera celeste delle Stelle Fisse, cielo dei cherubini nel trionfo di Cristo e di Maria, in cui orbitano tutti gli astri in posizioni reciproche e sempre uguali fra loro.

Nel nono cielo si trova il Primo Mobile, o Cristallino, il cielo dei serafini, il quale regola il movimento di tutti gli altri cieli sottostanti.




sabato 29 ottobre 2016

Il cielo della Luna: Piccarda

Il cielo della Luna: Piccarda

Il cielo della Luna è il cielo degli angeli che mancarono ai voti.
qui Dante incontra Piccarda che racconta del suora pimento dal convento per andar, contro la sua volontà, in sposa ad un ricco  giovane di nome Rossellino.